Iniziamo questa rubrica di commenti sui capitoli di Shingeki no Kyojin con questo numero 86. Dopo un deludente capitolo 85, che prometteva gia dal solo titolo rivelazioni colossali ( ) sul fumetto affidandoci invece solo 30 tavole di procrastinazione, finalmente la nostra/il nostro isayama, ha sfornato IL capitolo. Che dire, ha aspettato che aprissimo questa pagina per farci iniziare la rubrica col botto .
Iniziamo senza ulteriori indugi.
Il capitolo si apre direttamente con il racconto in prima persona di Grisha, proprio come se fossimo noi stessi a leggere i suoi tanto cari diari, e d’improvviso, veniamo introdotti in un mondo a noi sconosciuto, un mondo così distante che persino il lettore si sente stranito ad associarlo all’universo di snk. Vediamo una società evoluta, in pieno sviluppo industriale, che possiamo tranquillamente ricollegare al modello di una tipica città dei primi anni del novecento. Troviamo quindi la conferma dei principali dubbi sollevati da quella semplice foto dello scorso capitolo: esiste realmente un’altra società completamente differente fuori dalle mura, con costumi e conoscenze secoli avanti, rispetto a quelli a cui ci aveva abituati il nostro Isayama. Una cosa con cui avevamo familiarità però è presente anche in questo ambiente, e cioè, il MaiNaGioia© Isayamesco, secondo il quale, se sei bambino, e sei felice, muori. O hai un parente che ti muore. O vieni deluso da tutto e tutti. Insomma, Isayama ha di nuovo le mestruazioni.
Quindi, ritornando a noi, abbiamo il solito copione collaudato. Grisha e la sorellina, a causa di voler inseguire un puerile desiderio innocente, si scontrano con la dura realtà, la femminuccia ne ottiene le conseguenze fisiche con la morte, e il maschietto invece voltando completamente faccia e sviluppando un odio profondo per chi l’ha ferito e per chiunque l’assecondi (quindi anche verso il padre). Ora sappiamo da chi ha preso Eren.
Comunque, Grisha, crescendo, serba sempre più rancore per i suoi aguzzini, e, una volta diventato medico, entra in un gruppo di ribelli che nutrono il suo stesso odio per il proprio regno. Le vicende si evolvono, e nelle fila dei rivoltosi, Grisha ottiene sempre più rilevanza, passando attraverso trame costruite ad hoc, verità parziali e altri intrecci politici. Solo a me tutto questo suona familiare?
Ma veniamo al punto forte del commento. Le rivelazioni sul passato portate alla luce, sono molto articolate e non a tutti sono chiare, per cui cercherò di riassumerle il più semplicemente possibile.
-YMIR OTTIENE IL POTERE DEL GIGANTE.
Una certa Ymir Fritz fa un patto col diavolo, ottenendo il potere di trasformarsi in gigante (si notino gli spinti riferimenti biblici non solo nella presenza demoniaca, ma anche nella rappresentazione della scena, nella quale Ymir, alle spalle di un albero, tiene una mela, parallelamente a quella del peccato originale, anche se credo che sia solo un riferimento grafico.)
-YMIR MUORE E DIVIDE LA SUA ANIMA IN 9 PARTI CHE DIVENTANO 9 GIGANTI.
Nulla da aggiungere.
-I 9 GIGANTI SCATENANO UNA GUERRA CONTRO IL REGNO DI MARLEY, DUSTRUGGENDOLO E CREANDO IL REGNO DI ELDIA.
Reputandosi superiori a causa del potere, i 9 giganti formano il regno di Eldia, e iniziano una serie di guerre per la supremazia, in particolare contro l’antico regno di Marley, riuscendo alla fine a trionfare.
-GLI ELDIANI INIZIANO LO STERMINIO DI TUTTE LE ALTRE RAZZE DEL CONTINENTE PER AFFERMARSI COME SPECIE SUPERIORE.
Il regno di Eldia, considerandosi superiore rispetto alle altre popolazioni, inizia a portare avanti un progetto di eugenetica consistente nello sterminio delle altre razze, e nella riproduzione della propria, in modo da espandersi (sia politicamente che aumentando di numero gli eldiani) e affermarsi come specie dominante.
-L’EX REGNO DI MARLEY SI RIVOLTA CONTRO L’OPPRESSIONE DI ELDIA: INIZIA UNA GUERRA CIVILE.
Le popolazioni conquistate dai giganti, guidate da quello che una volta era il regno di Marley, scatenano una guerra civile per ribellarsi agli eldiani.
-I RIVOLTOSI OTTENGONO IL POTERE DI 7 DEI 9 GIGANTI E LI USANO CONTRO ELDIA: INIZIO DELLA “GRANDE GUERRA DEI GIGANTI”
Non si sa come, i ribelli ottengono il potere di 7 dei 9 giganti che stanno al vertice della gerarchia del regno di Eldia (il potere dei 9 giganti, probabilmente, veniva tramandato di generazione in generazione ai loro diretti discendenti, come facevano i Reiss.)
-IL RE DI ELDIA, SEBBENE ABBIA IL POTERE PER PORRE FINE ALLA GUERRA, DECIDE DI NON OPPORSI E SI RIFUGIA SULL’ISOLA DI PARADIS.
Il Re degli Eldiani possiede il potere del “gigante progenitore” (che altro non sarebbe che il potere posseduto da eren in questo momento) tuttavia decide comunque di non reprimere nel sangue la rivolta, e anzi, lascia il continente per approdare sull’isola di Paradis, dove si barrica dietro tre fila di mura. Su questo punto si potrebbe dire molto, però voglio concentrarmi per il momento solo su quello più rilevante a mio avviso, e cioè la tanto decantata VolontàDelRe©. Potrebbe ad una prima occhiata sembrare un gesto egoistico da parte di un capriccioso regnante che non vuole far fronte ai suoi doveri, come anche viene detto da Dina. Tuttavia, la scelta di non intervenire in realtà nasconde (o perlomeno credo nasconda) un lato più profondo. Probabilmente il 145° Re Fritz, si discosta moltissimo, come ideologia, dal resto della sua famiglia. Mi spiego meglio. Abbiamo di fronte una famiglia che è mossa dalla sete di conquista, da deliri di onnipotenza, da distorte credenze assolutistiche, e quindi, in generale, dal vedersi allo stesso livello di divinità. Ad un certo punto della dinastia però, “sfortunatamente”, la ruota s’inceppa, e l’erede designato ha una concezione del tutto diversa, anzi, opposta a quella dei suoi parenti. Scoppia una rivoluzione. Il consiglio generale è quella di reprimerla con pugno di ferro, ma il re al potere non la pensa allo stesso modo, perché sa che usare la forza in questo caso, sarebbe come buttare fuoco sulla benzina. Perciò sceglie il dialogo, la mediazione fra le parti, ma le cose vanno male. Da quel che sappiamo, a questo punto il potere di 7 giganti dovrebbe passare in qualche modo ai rivoltosi, la battaglia continua più ferocemente di prima, e il re batte in ritirata a Paradis, sebbene avesse Il Potere. Perché? Al momento l’unica cosa che mi viene in mente è il rassegnarsi di fronte ad una realtà che non può essere cambiata, un mondo crudele che non fa per chi è della sua stessa pasta. Anche in questo modo però c’è qualcosa non torna, quindi, a questa mezza illazione (mezza perché basata su conseguenze logiche più o meno necessaria), ne aggiungerei una vera e propria. E se il potere dei 7 giganti fosse passato a Marley spontaneamente? Se i parenti del re, viste le sue cognizioni, volessero spodestarlo, e per farlo sfruttassero la guerra civile in corso? I conti così quadrerebbero meglio, considerando sempre che ad un certo punto il potere passa EFFETTIVAMENTE nelle mani di Marley (cioè, in qualche modo viene sottratto ai Fritz rivoltosi). Ma rimangono pur sempre elementi che lasciano da ridire.
-LA GUERRA VIENE VINTA DAI RIVOLTOSI, IL REGNO DI MARLEY È RIPRISTINATO, E GLI ELDIANI RIMASTI VENGONO ASSOGGETTATI DAI VINCITORI E COSTRETTI A VIVERE IN GHETTI.
Di questo punto abbiamo già parlato, quindi sarò breve. Seguendo quanto ho già detto, una volta passato definitivamente a Marley il potere, tutti gli eldiani rimanenti, sia dalla parte dei rivoltosi che non, vengono rinchiusi in ghetto, in una situazione molto simile a quella degli ebrei sempre nel novecento.
-I TEMPI CAMBIANO E IL POTERE DEI GIGANTI DIVENTA OBSOLETO. PER FAR FRONTE ALLE NUOVE NECESSITÀ MARLEY PROGETTA DI CONQUISTARE PARADIS, RICCA DI MATERIALI UTILI AI SUOI SCOPI.
Infine, sia Marley che il gruppo di Grisha, arrivano alla comune soluzione di infiltrarsi all’interno delle mura di Paradis per ottenere il potere del Re furtivamente, perché un’irruzione esagerata comporterebbe un rischio troppo elevato, dato che lo stesso Re potrebbe schiacciarli come niente. Ma allora perché, anni dopo Berthold e compagnia hanno spaccato la muraglia in quella che è tutto il contrario di un’azione furtiva? Perché loro già vivevano da anni all’interno delle mura, e sapevano benissimo che nessuno degli eredi dei Fritz avrebbe mosso un dito.
Sulla questione di Zeke al momento non c’è molto da dire, soltanto eventi che si susseguono e dei quali conosciamo bene la conclusione.
Direi che per questo capitolo sia tutto. Il commento finisce qui, però qui sotto vorrei elencare una serie di spunti interessanti tratti da alcuni elementi, di cui mi piacerebbe parlare con voi.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
-è interessante notare come la mappa del continente mostrata da Jaegar Senior a Grisha, sia palesemente la parte finale l’Africa ruotata al contrario, e in particolare, Paradis coinciderebbe con il Madagascar. Qualcuno contesta sulle dimensioni, ma poco conta, perché nei suoi tratti principali, è proprio l’Africa.
-la condizione degli Eldiani in ghetti, come ho già detto, ricorda moltissimo quella degli ebrei durante il novecento. Curiosamente, ricollegandoci al Madagascar, ho scoperto che durante il terzo Reich, è stato proposto di far segregare tutti gli ebrei, proprio nel Madagascar. Magari è solo una coincidenza, ma è molto interessante.
-il simbolo sulla fascetta degli Eldiani è molto vago. Per l’assenza di riferimenti specifici potrebbe essere messo a caso, oppure, sempre per lo stesso motivo, potrebbe avere una coincidenza ben precisa. Insomma, potrebbe essere qualcosa o potrebbe essere niente.
Bene, siamo arrivati alla fine. Spero vi sia piaciuto, e soprattutto vorrei sentire ciò che ne pensate.
P.S. scusate il tremendo ritardo, ma la vita è il nemico, soprattutto quando devi fare commenti su un capitolo del genere.
-Sensei-