Sarò onesto con voi. Questo mese non avevo molta voglia di fare l’analisi. Il 92 può essere compiutamente definito come un “capitolo di assestamento”, in quanto nulla di inaspettato succede, e si limita unicamente a chiudere la situazione lasciata aperta lo scorso mese.
Sostanzialmente, si potrebbe dire che siamo davanti alla seconda parte del capitolo 91, il prologo di questa nuova sezione del manga di Isayama. A tal proposito, una recente intervista all’editor, uscita in prossimità del capitolo, rivela che la storia del fumetto si sarebbe inavvertitamente allungata, in quanto ci sono stati (e ci saranno, presumo) molti eventi che sono sfuggiti ad Isayama in quanto grandezza, con la conseguenza che questi hanno preso spazio maggiore di quello programmato. Non so voi, ma questo capitolo, a mio parere, è una prova delle parole del nostro Isa: esso non è altro che “la coda” dello scorso numero, in quanto, probabilmente, in origine doveva essere un tutt’uno col 91 (anche se effettivamente, il contenuto dei capitoli, è abbastanza lungo, e anche soltanto pensare di riuscire a “condensarlo” in un’unica parte, sembrerebbe piuttosto “forzato”)
Per chiunque volesse vedere con i suoi occhi l’intervista, eccovela:
http://www.mangaforever.net/…/lattacco-dei-giganti-le…
Prima di parlare nello specifico delle (poche) novità che questo capitolo ci offre, siccome sto notando molta confusione nella comprensione degli ultimi eventi, trovo opportuno fare prima il punto della situazione. Se non siete interessati, potete tranquillamente skippare il seguente paragrafo, e andare a quello che più vi interessa (utilizzerò lo stesso metodo del mese scorso, e strutturerò l’analisi in vari paragrafi, al fine di aumentare la fruibilità del mio operato).
— RIEPILOGO SITUAZIONE —
Con questo paragrafo, come ho gia detto, cercherò di chiarire la situazione a tutti coloro che ancora non hanno ben compreso ciò che sta succedendo al momento nel mondo di Isayama.
Per fare questo, suddividerò questo paragrafo in due sezioni, dove tratto gli elementi che, a mio giudizio, possono aver portato questa confusione.
– TEMPO E SPAZIO
Ci troviamo 3 ANNI DOPO l’arrivo dell’armata ricognitiva all’oceano. Ancora non conosciamo cosa sia accaduto durante tutto questo tempo ad Eren e compagnia a Paradis. Sappiamo invece, quel che è avvenuto al di là dell’oceano: Mahle è entrata in conflitto con le altre nazioni del continente, in quanto, il fallimento del piano per l’ottenimento del potere del gigante progenitore e le perdite di parte dei suoi giganti senzienti, hanno indebolito l’antico regno, e di conseguenza, una volta diffusasi la notizia, gli stati avversari hanno visto l’occasione di far crollare definitivamente Mahle. Per cui, alleandosi fra di loro, hanno dichiarato guerra ai mahleani, generando il famoso conflitto di cui tanto si sta parlando negli ultimi due capitoli.
La guerra dura da 4 ANNI, in particolare, come anche il buon Zeke sottolinea in questo capitolo, da quando lui e Reiner hanno fatto ritorno in patria con la cattiva notizia. Da questo possiamo capire che la guerra è iniziata nello STESSO ANNO in cui il popolo delle mura, ha completato la messa in sicurezza del Wall Maria (sostanzialmente, poco tempo dopo la fine della battaglia di Shiganshina, per cui, il primo anno di guerra si svolge “parallelamente” agli eventi descritti dopo la sconfitta di Zeke). E’ da un bel pezzo che ripeto questo ritornello, che ha avuto spazio anche nell’analisi dello scorso capitolo (dove ho persino riportato la mia famigerata time-line). Spero di essere stato chiaro.
– PERSONAGGI E CONTESTO
Un’altra cosa che può lasciare straniti, è il nuovo complesso di personaggi, che, intrecciato anche ad un contesto del tutto alieno rispetto a quello a cui eravamo abituati, probabilmente, è ciò che rende più difficile la “digestione” di questa sezione. I protagonisti di questa nuova parte sono dei giovani soldati messi sotto esame dal governo, per verificare chi di loro è più adatto ad ereditare il potere di uno dei giganti senzienti ancora nelle mani di Mahle. Sostanzialmente si deve decidere chi prenderà il posto degli attuali utilizzatori dei poteri da gigante, e quindi, chi saranno i nuovi Reiner, Berthlold e compagnia (ovviamente, dico Berthold solo per far capire meglio, perchè tecnicamente, il suo “successore” sarebbe Armin).
La scelta degli eredi ricade in questo momento, in quanto il tempo a disposizione dei loro “colleghi”, si sta esaurendo. In particolare, a Reiner e a Zeke rimangono solo 4 anni di vita, così come probabilmente anche a tutti gli altri utilizzatori del potere (per essere precisi, Eren, Pieke, Galliard, e, nel caso fossero ancora vive, Ymir e Annie) tranne Armin, che ha ancora a disposizione 9 anni circa.
NOTA BENE:
In tutto questo, ho dato per scontato che la storia abbia preso la prospettiva di Mahle, e quindi, che ora come ora, i protagonisti non siano più Eren e tutti gli altri stronzi di Paradis, ma gli altrettanto stronzi marmocchi di Mahle. Quindi, come avevo detto nel capitolo scorso, d’ora in poi la storia dovrebbe seguire le gesta di Black Frieda & co lasciando in disparte la suicide squad di Hansie, almeno fino al raggiungimento di Paradis da parte delle forze di Mahle. O perlomeno dovrebbe essere così. Poi è capace che nel prossimo capitolo Isayama ci faccia vedere quello che sta succedendo dentro le mura, imbruttendoci tutti (me per primo), anche se onestamente, non credo sia una mossa molto sensata.
— L’URLO DI ZEKE —
Finalmente vediamo come funziona il potere di Zeke che provoca la trasformazione in giganti puri di “normali” eldiani.
Ebbene signore e signori, un semplice urlo. Con un urlo alla “non si entra nell’angolo rotture della Lidl”, Zeke ha l’abilità di far trasformare eldiani in giganti puri, anche se comunque, sembra che in quel momento, le povere “vittime”, non fossero “del tutto consapevoli di sè”(per usare un eufemismo ). Sembra infatti, che purchè la trasformazione possa portare ad effetti concreti, i soggetti debbano essere tramortiti, o drogati, o insomma, rincoglioniti .
A tal proposito tuttavia, mi sorge un dubbio: a Ragako (il villaggio natale di Connie) Zeke si è preso la briga di andare a drogare uno ad uno tutti gli abitanti? A questo punto direi che Isayama non andrà a riprendere cose avvenute 60 capitoli fa per spiegarcele per filo e per segno, e quindi tocca a noi, trovare la motivazione più plausibile affinchè una cosa del genere avvenga. Di certo, fra inebetire qualcuno ed iniettargli del liquido tramite punture, c’è molta differenza, ed è palese che la prima opzione risulta più facile e veloce da mettere in atto. Però qui si sta parlando di drogare più persone nello stesso lasso di tempo e senza un contatto diretto, e quindi la situazione prende ulteriori complicazioni. Perchè proprio nello stesso momento e senza interazione diretta? Vedetecelo voi Zeke, entrare nelle casette dei vari “ragakiani” a rincoglionirli uno per volta, senza essere notato. Direi che è piuttosto forzato, no? Personalmente, io sarei più dell’idea dell’utilizzo di un qualche agente tossico diffuso per aria. Sostanzialmente, un’arma chimica, una specie di “gas nervino” (ovviamente, non un gas nervino propriamente detto, ma qualcosa di simile, come una bomba che diffonda fumi tossici che portano a quello stato chiunque li inali). Potrebbe sembrare fuori contesto, ma bisogna ricordare che nel continente, esistono cannoni in grado di distruggere giganti con un solo colpo. Questa critica quindi, potrebbe cadere. Ciò che invece mina quest’idea, è la ragione per cui, se Zeke era in possesso di armi del genere, non le ha utilizzate a Shiganshina contro l’armata ricognitiva. Era solo perchè aveva finito le scorte di tale ordigno? Chissà. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
Altra cosa interessante, è che Zeke non ha bisogno di trasformarsi in gigante per utilizzare quel potere. Mi sembra abbastanza strano, visto che finora, l’unica abilità da gigante che ogni utilizzatore è stato in grado di usare in forma umana, anche se inconsapevolmente, è quella della rigenerazione. Onestamente, data la sua unicità, la cosa mi ha stupito e non poco. Ma così è. Quindi stacce.
— I DEMONI ELDIANI —
Per tutto il capitolo, i vari personaggi hanno sottolineato come gli eldiani siano una razza maledetta. Sia l’atteggiamento dei soldati dell’alleanza medio-orientale, sia i richiami all’antica crudeltà del popolo dei giganti da parte degli stessi mahleani, sottolineano che la cicatrice lasciata da Ymir centinaia di anni prima, continua a fare male, e che le tensioni interraziali, sono tutt’altro che finite. Se Isayama continua a sottolineare questo aspetto, probabilmente, vuol dire che la tematica costituirà la base delle future vicissitudini, o comunque, troverà ampio spazio.
— RIOTTENERE LA COORDINATA —
In conclusione, Isa riprende il discorso sul fatto che i giganti, sostanzialmente, siano “armi” passate. Sia esplicitamente con le parole del narratore, sia implicitamente con Reiner che viene ferito più volte, ci è data la prova di quanto sia estremamente importante ed urgente per Mahle, l’ottenimento del potere del gigante progenitore e delle risorse naturali di Paradis. Per cui, vista l’estrema necessità che Isa ha attribuito alla cosa, come se tutto il resto fosse secondario rispetto alla conquista della Coordinata, credo che l’autore non si dilungherà troppo in altre sequenze di intermezzo, ma che andrà dritto al punto, mostrando solo le cose strettamente necessarie per la costruzione di questa tanto agognata saga finale.
Bene, anche questo mese ho finito. Come avrete potuto notare, non ho speso molte parole questa volta, in quanto, ciò a cui porta questo capitolo, sono semplici osservazioni, che lasciano la strada chiusa per riflessioni più ampie. O perlomeno, è quello che ho potuto constatare io. Per cui, se pensate che ci sia qualcosa che meriti la mia attenzione, non esitate a farmelo sapere. O a rinfacciarmi di non essermene accorto
Se il commento vi è piaciuto, come al solito vi invito a lasciare un like, e a commentare dandomi i vostri pareri
Alla prossima dal vostro
-Sensei-
P.S. Ma quanto cazzo è bello il gigante quadrupede in questo capitolo? Che maestosità. Che magnificenza. Che Cuore. Assolutamente il migliore dei 9 giganti