Dopo il nulla cosmico del numero #96, SNK torna con un capitolo che ci ripaga del mese di sofferenza e di dolori gastro-intestinali. Con quest’ultimo capitolo, Isa spinge il piede sull’accelleratore, facendo prendere agli eventi della seconda parte del manga una svolta davvero interessante. Come al solito, il commento sarà suddiviso in varie sezioni, per facilitarne la lettura.
NOTA: scordatevi una parte dedicata a Reiner. Arrivati a questo punto, dovrebbe essere chiaro quel che gira per la mente di quel simpaticone, inoltre, detto onestamente, mi sono un po rotto il cazzo di ripetere ogni volta le stesse cose.
Stacce.
— C’È POSTA PER MR. KRUGER —
Certamente, ciò per cui questo capitolo più si fa sentire, è la rivelazione dell’identità del soldato misterioso, la cui figura tanto aveva incuriosito nei precedenti capitoli. Ebbene, a dispetto di quello che anch’io credevo a tal proposito, la teoria che vedeva Eren nascondersi dietro il militare invalido, è stata confermata.
In questo paragrafo mi concentrerò in particolare su due punti, sviluppandoli in altri due stilosissimi sub-paragrafetti. Ho una grande passione per la suddivisione in paragrafi
1) EREN E MAHLE
Con la rivelazione, cadono tutte le pippe fatte in precedenza sull’inattivita degli eldiani a paradis, che al contrario dimostrano di avere la situazione sotto controllo. Difatti la sicurezza mostrata dal vecchio Eren, che quasi sembra un’altra persona rispetto alla checca instabile a cui eravamo abituati, oltre che la sua stessa presenza in territorio nemico, portano a pensare che l’allegra combriccola di Paradis abbia dei piani ben precisi.
Eren è la risorsa più preziosa di Eldia, quindi, se i “paradisiani” hanno reputato opportuno il suo utilizzo, devono aver per forza dei piani di guerra ben congegnati, in modo tale che, come minimo, la vita di Eren sia “al sicuro”.
Inoltre, come il buon senso vuole (e come fra l’altro anch’io ho detto in giro ) nessuno è così stupido da mandare nelle fauci del nemico il proprio asso nella manica. Per cui, potrebbe anche rappresentare una tattica per prendere in contropiede i propri nemici.
In ogni caso, Paradis è sul piede di guerra: onestamente, non mi sarei aspettato una così grande aggressività da parte dei nostri amiconi d’oltreoceano.
2) LA LETTERA
Un altro punto interrogativo portato da Eren, è la lettera. La nostra buona vecchia checca cigliona, afferma che la missiva è indirizzata alla sua “famiglia” per avvertire di stare bene. Ovviamente, sappiamo che le sue parole non corrispondono al vero, e quindi, l’identità del destinatario rimane un mistero. Da quel che ho visto in giro, il fandom si sta sbizzarrendo nel dare una risposta al quesito. Qui di seguito, le ipotesi più probabili:
– I compagni di Eren (Hansie, Armin ecc)
L’associazione più diretta che si fa con le parole di Eren, è ai suoi compagni. In effetti avrebbe senso inviare una lettera per aggiornare i propri compari, quelli che ad ora possono essere considerati a pieno come la sua nuova “famiglia”. Questo implicherebbe in primo luogo, la presenza della suicide squad a Mahle, per ovvie ragioni. Non credo esista un servizio di poste che congiunga Mahle a Paradis
C’è da dire però, che la loro presenza sarebbe ovvia anche senza tener conto della lettera: penso che in ogni caso debbano essere lì, in quanto, come ho detto prima, sembrano essere pronti ad un’imminente azione, che di certo non sarà portata avanti dal solo Eren (per quanto pompato). È d’obbligo quindi che il successore del progenitore (?) sia supportato da qualcuno.
– Zeke
Questa è l’ipotesi che reputo più ”stuzzicante”. Anche se a primo impatto può sembrare assurdo, in realtà la cosa ha delle radici piuttosto robuste. In primo luogo, durante la sequenza finale in cui Eren consegna la lettera a Falco, Isayama ci mostra un Zeke versione uomo d’affari alla Wall Street. Conoscendo Isa che non spende mai tavole invano (vedasi il caso di Eren) è un buon indizio che ci porta a pensare verso questa soluzione (anche se potrebbe anche essere che il significato che ha quel pannello con Zeke indichi un confronto generico fra i due esponenti principali delle fazioni rivali. Entrambe le ipotesi vanno bene).
Altro elemento che potrebbe farci pensare a Zeke, sono le parole di Eren. Affermando che la lettera è per la sua “famiglia”, potrebbe benissimo riferirsi in modo sarcastico allo stesso Zeke che, tecnicamente, è l’ultimo parente di sangue rimastogli.
Personalmente, è l’ipotesi che più mi piace, perché porterebbe ad uno scenario molto interessante. Difatti, il contenuto di un’ipotetica lettera a Zeke, dev’essere necessariamente di sfida. Una sorta di lettera di provocazione, atta a gettare sabbia negli occhi di Mahle, e a farli cadere in confusione. Insomma, sarebbe l’inizio di una grande partita a scacchi, che darebbe una scossa non indifferente alla storia.
— HERO(S) —
Ultimo elemento su cui mi concentro (anche se ci sarebbe la posizione dei Teiber a Mahle che meriterebbe qualche parola) è il personaggio di Heros.
Della questione, due elementi in particolare ottengono subito la nostra attenzione, e cioè, la “vittima” di Heros, e i suoi vestiti.
Per quanto riguarda il primo “indiziato”, suona strano che il nemico sconfitto sia il “demone della Terra”. La propaganda di Mahle ci dice che questi è stato l’origine dei poteri di Ymir, quindi, come mai questi continua ad essere presente nella storia del continente fino a quel momento (100 anni prima della storia attuale, ovvero, quando Mahle vinse la guerra dei giganti), e qual è stato il suo ruolo? Inoltre, possiede le fattezze di un normale gigante, al contrario dell’altra rappresentazione in cui è il tipico demone da manuale. Verrebbe da pensare quindi, che potrebbe trattarsi di un’immagine allegorica, in cui il demone sconfitto da Heros, non sarebbe il “vero” demone (ammesso che sia mai esistito), ma rappresenterebbe in realtà la razza dei giganti in generale. Da questo punto di vista, la storia di Heros sarebbe uno dei soliti racconti di propaganda di Mahle, per dare maggior lustro all’impresa del rovesciamento dell’impero di Eldia.
E a questo punto arriviamo alla seconda questione, e cioè i vestiti di Heros.
Gli indumenti che indossa, fanno pensare che sia un personaggio tipizzato, in quanto questi fanno parte di una generica tenuta da soldato (fra l’altro, come fa notare sul nostro gruppo di SNK il buon Hystorico vecchio cuore, questi possono essere ricollegati con le reali tenute dei miliziani napoleonici. Volendo fare un parallelo con la nostra storia, al momento il mondo di SNK sarebbe nella prima parte del Novecento, e quindi, i corrispettivi delle reali guerre napoleoniche, avrebbero dovuto avere luogo effettivamente 100 anni prima dei fatti narrati in SNK. Pertanto, presupposto che la nostra storia possa essere grosso modo sovrapponibile a quella del mondo di isa, i tempi coincidono)
Dunque, si potrebbe pensare che sia un racconto metaforico con intenti celebrativi e propagandistici, in cui Heros, cioè Mahle in generale, sconfigge il demone della terra, ovvero i giganti in generale.
Altro elemento che porta Heros sul livello di un eroe fittizio, è il suo stesso nome. Fate una rapida ricerca su Google, avrete modo di vedere come con “Heros”, nella cultura greca, si indicava il tipico eroe umano, capace di imprese impossibili e del tutto straordinarie (per intenderci, tipo Ercole. Che poi, è anche lo stesso esempio che fa Wikipedia ).
Si tratta pertanto dell’ennesimo racconto di comodo di Mahle?
Si. Ma no.
In parte, credo sia indubbio che il governo abbia filtrato il racconto ed orchestrato la sua diffusione, ovviamente a fini propagandistici. Tuttavia, credo che ci sia un fondo di verità nella questione. Così come ogni leggenda ha una sua radice veritiera, penso che dietro all’Heros di Mahle, ci fosse davvero qualcuno in carne ed ossa, che ha portato avanti un’impresa tanto grandiosa contro gli eldiani, da far sì che la sua figura venisse celebrata ed esasperata in questo modo. O perlomeno, è quello che mi piacerebbe pensare
Bene, detto questo, mi dileguo. Questo mese ci sarebbe davvero molto da dire sul capitolo, ma purtroppo, il mio tempo libero diminuisce sempre più. Spero che possiate compensare voi alle mie mancanze, scrivendo le vostre impressioni sul capitolo nella sezione commenti. Purtroppo, non so se potrò rispondere a tutte le domande o controbattere a tutte le osservazioni che di solito molti di voi fanno.
Settembre porta con sè molti impicci ed accolli, e per mia sfortuna, non me ne posso defilare.
Nella speranza di poter scrivere anche solo quattro cazzate (come in questo caso), vi do appuntamento al mese prossimo.
A presto
Forse
-Sensei-