Capitolo 105

Questo mese le cose di cui vorrei parlarvi sono veramente tante, ed il capitolo si meriterebbe un lungo approfondimento, ma purtroppo, il tempo a mia disposizione si fa sempre meno. Lo so, sono le stesse parole che dico ogni mese, ma fidatevi, non si tratta di scuse o altro per venire meno agli impegni (ormai abbastanza onerosi) presi con voi ormai più di un anno fa. Se avessi tempo libero, le analisi di snk sarebbero in cima alle mie priorità.
Ok no scherzo, non proprio in cima, ma comunque nella top 3… ok, facciamo che è nella top 5. Quello che ci tenevo a dire, è che a me dispiace moltissimo non potermi più dedicare alle analisi come un tempo (quando già ero schiacciato dagli impegni della vita vera, anche se in quei casi, erano più gestibili e “leggeri” di quelli attuali), e spero voi capiate, che l’instabilità degli ultimi mesi, non dipende da me (come volontà, perlomeno).
Dopo questo monologo strappa lacrime degno della migliore tragedia greca (?), iniziamo a parlare in maniera molto veloce del capitolo (quella che segue non è una vera e propria “analisi”, bensì è un semplice post di impressioni che vogliono aprire ad uno dei nostri soliti dibattiti)

— YELENA E ZEKE —

Al contrario delle aspettative, il soldato riconosciuto da Pieck, non era uno dei nostri simpaticoni di Paradis, ma un fedele soldato dell’esercito di Mahle. Fedele non a Mahle (ovviamente, sarebbe stato troppo banale :v), bensì al nostro amichevole zingaro di quartiere, Zeke. Facciamo dunque conoscenza di Yelena, ovvero, come Zeke passa il tempo libero quando Pieck è a lavoro (:v).
In ogni caso, lasciamo perdere le battutine, e andiamo subito al dunque della questione. La cosa che più mi ha colpito, è il modo in cui Pieck riesce a ricollegare al soldato misterioso, l’identità di Yelena:

– “Come hai capito che era quel soldato di Mahle?”
– “Perchè mi aveva incuriosito. Lei… era molto devota a Zeke.”

Dopo tutte le pippe che ci siamo fatti su Zeke per mesi e mesi, è quasi impossibile non vedere altro dietro queste parole.
Perchè essere devoti ad un rispettabile capo militare dovrebbe suscitare “curiosità”?
Ma se questo stesso capo militare fosse un presunto doppio giochista, con potenziali intenzioni sovversive?
Direi che in quel caso il sospetto sia più che lecito. Pertanto, credo che con questo capitolo, la teoria (già piuttosto convincente, e di cui abbiamo parlato a più riprese) secondo la quale Pieck e Magath sappiano, o comunque, immaginino qualcosa riguardo la NON fedeltà di Zeke, prenda molti punti a favore.
(Ah si, Zeke è vivo ed è in un’alleanza piuttosto coatta con gli isolani. Tuttavia, sono cose che chiunque abbia letto le mie analisi dovrebbe sapere. Scusate, avevo voglia di fare lo sborone :v)

— IL PROIETTILE OMICIDA —

Come gia scrissi sul nostro gruppo di telegram,

“O muori da personaggio secondario, o vivi tanto a lungo da morire come personaggio secondario”

Alla fine ce l’ha fatta: Isa è riuscito ad uccidere Sasha. Nessuna lacrima di editor o lettera intimidatoria da otakummerda l’ha potuto fermare questa volta, e dopo più di 70 capitoli, completa l’omicidio della patatara.
Sull’argomento non c’è nulla da teorizzare, tuttavia, volevo portarvi alcune mie riflessioni che partono dall’accaduto, ma che si riferiscono alle dinamiche dell’intero fumetto.
E’ interessante notare come, in generale, il personaggio di Sasha sia effettivamente morto nel lontano capitolo 36: da allora, sebbene sia materialmente presente nella storia, le sue azioni sono del tutto di secondaria importanza, ed anzi, sembra quasi che il personaggio si muova in circostanze costruite in modo tale che la sua partecipazione non interferisca nelle situazioni principali. Si noti infatti come da quel momento in poi, il suo ruolo all’interno del party sia stato quello del cecchino, un mestiere poco ingombrante, che permette all’autore sia di dare un’utilità al personaggio, sia di non inserirlo forzatamente all’interno delle sue storie.
Insomma, un personaggio dalla fittizia utilità, che anche quando sembra dover essere determinante per qualcosa (tipo dover abbattere le protezioni del gigante corazzato), viene tolto dai giochi per un motivo o per un altro (tipo che viene ferita mentre sta per attaccare. Ciliegina sulla torta: per le stesse ferite non è presente nella parte immediatamente dopo la battaglia di Shiganshina, nè al meeting per discutere dei diari di Grisha. Ok, in quel caso nessuno era realmente importante apparte i soliti capoccia, ma c’è da notare quanto Isa sia stato sadico a non volerle dare neanche quel contentino).
In ogni caso, questo mi porta a pensare, che probabilmente Isa non ha cambiato affatto i suoi piani a lungo termine per il manga. Certamente, nel tragitto si è concesso qualche deviazione o ritocco come, per l’appunto, quello della morte di Sasha. Ma proprio questo elemento, potrebbe significare che nella sua testa, il plot è fissato sin dall’inizio, senza sostanziali modifiche.
Mi vengono in mente quelle parole dello stesso Isa, secondo cui dopo l’inaspettato successo della serie, il finale era stato cambiato, perchè eccessivamente drammatico.
Che bello se fosse tutto un inganno, e se in realtà Isayama se ne sia fottuto altamente dei funz tanto fedeli che lo hanno fatto arrivare a fine mese sino ad ora.
#teamfinaledrammatico

Bene, mi pare di non aver più nulla da dire.
Come al solito, lascio ora la parola a voi. Sentitevi liberi di esprimere ciò che ne pensate delle questioni esposte, oltre alle solite dimostrazioni d’affetto nei miei confronti, per aver pubblicato con più di 10 giorni di distanza un post di quattro righe su cose di cui sicuramente già avevate discusso.
Ricordo ancora i bei vecchi tempi, quando già 5 giorni di ritardo erano considerati inammissibili.

Alla prossima,

-Sensei-