Ciao, sono il Sensei, un nuovo admin della baracca qui. Benvenuti in questa nuova rubrica della Locanda, in cui io ciancio un po’ dell’ultimo capitolo uscito di Shingeki no Kyojin, dicendo la mia sui punti che reputo più rilevanti. In generale, quando devo scrivere qualcosa, parto col dire “ok, quattro parole e via, veloce ed indolore.”, ma nella maggior parte dei casi, le “quattro parole” si trasformano in uno sproloquio di quattro pagine (circa, se mi va male anche 6), per cui, mi scuso in anticipo con voi per la prolissità. Per essere più ordinato e pulito, ogni mia analisi sarà divisa in varie sezioni, ognuna denotata con un titolo diverso che si ricolleghi all’argomento specifico trattato nella stessa sezione.
Cercherò di mantenere un certo ritmo con questa nuova rubrica, ma non posso assicurarvi niente dato che la vita è il nemico.
Nel caso non foste la prima volta che sentite il nick “Sensei” su questa pagina, posso assicurarvi che non c’è assolutamente alcun legame fra me e quell’altro individuo. Lo giuro.
…
Beeeene, fine della burocrazia.
Iniziamo a parlare del capitolo?
Il paragrafo che segue, è una sorta di considerazione generale sull’andamento di shingeki da quando siamo tornati a Paradi (cioè da 5 capitoli, per l’appunto). Se vi state chiedendo il motivo per cui non ho semplicemente chiamato il paragrafo “considerazioni generali” o cose del genere, avrete la risposta nell’immediato futuro. Il tempo di scrivere un certo post
— SHINGEKI NO KYOJIN, GLI ULTIMI 5 CAPITOLI —
Gli ultimi capitoli di snk, sono un crescendo continuo. Sia chiaro, Isayama è sempre stato molto bravo a scrivere il suo fumetto, e anzi, personalmente reputo snk uno degli shonen manga meglio scritti degli ultimi tempi. Ogni capitolo di shingeki si fa ricordare per qualcosa, e anche quando succede poco o niente di storia, Isayama lascia sempre il segno, grazie soprattutto alla sua grande cura per i dettagli e per la narrazione. Tutte cose risapute, comunque, non sto dicendo assolutamente nulla di nuovo. Il punto a cui voglio arrivare è che, sebbene snk sia di per sè un fumetto che mantiene sempre livelli piuttosto elevati, l’ultimo arco narrativo a cui stiamo assistendo, non ha eguali.
Abbiamo raggiunto un punto in cui tutte le certezze, anche quelle più basilari, sono crollate rovinosamente, ed ogni previsione sugli eventi futuri del manga è quasi una scommessa. Tutto ciò che accade ha plurime interpretazioni, ed un personaggio che in un capitolo sembra sincero, in quello dopo entra a far parte nell’ormai lunga schiera degli “impostori” del manga. Equivalentemente, personaggi con certe motivazioni, certi credi, si vedono costretti dall’incombere degli eventi ad agire contro la propria volontà, contro quelle certe motivazioni, contro quei certi credi.
Ed è così, che Levi è costretto a collaborare con Zeke, o Hanjie deve assumere il ruolo di Sannes.
E’ così che Yelena non sembra più essere una fedelissima collaboratrice di Eldia, Eren è il nuovo “villain” del fumetto, e Armin diventa eterosessuale (vero adolescente con gli ormoni, che mentre succedono tutti quei casini, si fa le seghe sui ricordi di Annie ).
La situazione è quanto più complessa possibile, e sebbene non si capisca bene dove Isa voglia andare a parare, è chiaro che ogni elemento della storia al momento, è pronto a schizzare via da un momento all’altro, ad esplodere (talvolta letteralmente, come questo capitolo dimostra ).
“Che cosa succederà fra i militari fedeli ad Eren e l’altra parte dell’esercito?”
“Quali piani avranno Pieck e compagnia?”
“Come si comporteranno Mikasa e Armin riguardo la questione Eren?”
Ma soprattutto, la possibilità che a mio modesto parere può verosimilmente rendere ancora più caotica la situazione:
“In che modo Gavi e Falco si inseriranno nella principale spirale di eventi?”
Non so voi, ma tutto questo, personalmente, mi mette un pò di hype per i prossimi capitoli. Giusto un pò.
Bene, finito questo (necessario) mega preambolo sullo stato attuale del fumetto, possiamo addentrarci nelle questioni relative al capitolo 110.
— L’ARTE DI SAPER MESCOLARE LE CARTE —
Il punto centrale del capitolo, come si può intuire dal titolo (il titolo del capitolo, non del paragrafo, lol), è la tonalità di grigio in cui ogni personaggio è sempre più immerso. Come detto nel paragrafo di prima, la lista dei bugiardi in snk ormai è lunga, ed Isa non si fa alcun problema ad allungarla, anche soltanto insinuando il dubbio che un personaggio stia mentendo. Esaminiamo con ordine tutti gli “indiziati” che l’ultimo capitolo ci mette innanzi, provando anche a capire dove le loro ipotetiche menzogne possano condurre.
– ZEKE
Il personaggio non ha bisogno di molte parole. Il capitolo inizia con un suo racconto sui retroscena della missione per la riconquista della coordinata, ed in particolare, del modo in cui abbia trasformato tutti gli abitanti del villaggio Ragako in giganti (anche se io questa storia del gas l’avevo gia letta da qualche parte… chissà dove…https://www.facebook.com/…/a.17958…/1890638931208245/… ).
Levi ci tiene a precisare che Zeke è un pezzodimmerda.
Zeke ci tiene a precisare che Levi non ci capisce un cazzo e che in realtà gli importa della gente che ha sfruttato malamente condannandola a fine certa, perchè era l’unico modo per non far insospettire Mahle e portare Eldia alla rinascita.
Ma Levi non è convinto.
Voi siete convinti invece?
Personalmente, direi che è legale dubitare di qualcuno che inneggia pedissequamente la propria lealtà verso un popolo, se quello stesso qualcuno in passato ha inneggiato pedissequamente la propria lealtà verso un altro popolo che poi ha tradito
(NOTA: a quanto pare, Zeke sembra aver realmente tradito Mahle, viste le reazioni degli altri guerrieri all’indomani della battaglia del ghetto di Liberio, ma soprattutto, per tutta la baracca che ha messo in piedi con la storia dei volontari anti-mahleani)
Però, se (ipotizziamo che) Zeke non sta nè dalla parte di Eldia, nè dalla parte di Mahle, allora da quale parte è?
La risposta “agisce per fini personali” è molto pericolosa, perchè implica: “quali sono e cosa comportano questi fini?”
Per il momento comunque, questa rimane la nostra miglior “stima” che possiamo fare sull’orientamento del personaggio di Zeke, che più di chiunque altro è rappresentativo dell’ambiguità e dell’imperscrutabilità caratteristica di quest’ultimo arco narrativo del fumetto.
– YELENA
Sotto i riflettori dal capitolo scorso, al momento è tipo la cattiva della situazione a Paradi.
E’ chiaro che dietro le sue parole ed il suo atteggiamento ci sia qualcosa, e la storia del “anche se vi ho riempito di cazzate, l’ho fatto perchè vi voglio bene <3<3<3<3” non convince molto, ed anzi, è proprio il suo spirito di eccessiva “apertura” e sincerità nei confronti di Eldia, l’elemento che la rende innaturale agli occhi di Pixis, così come a quelli del lettore.
Supponendo per un attimo che Yelena abbia davvero dei piani che vadano contro quelli che lei stessa dichiara apertamente, non riesco proprio a non dire che questi si legano strettamente a Zeke. Detto meglio, se diamo per buono che Yelena stia mentendo al governo eldiano, e lo stia facendo per coprire delle azioni relative ad un piano che va contro gli interessi di Eldia (cioè che Yelena sostanzialmente sia una triplo (?) giochista), allora credo proprio che quelle stesse azioni rientrino in un disegno di Zeke, cioè, in quei “fini personali” poc’anzi accennati.
Difatti, non so quanto sia probabile che Yelena agisca per un conto squisitamente personale, anche perchè mi sembra un personaggio piuttosto “sospeso” e cioè, la cui esistenza (narrativamente parlando) è in funzione di quella di un altro personaggio (in questo caso, presumibilmente Zeke).
Ciò non toglie comunque, che potrebbe realmente essere dalla parte di Eldia (cioè, che sia fedele al volere delle autorità eldiane), ma per ragioni a noi ignote, sia costretta a nascondere determinate informazioni.
Onestamente, non so quanto quest’ultima ipotesi sia plausibile, in quanto Isayama ultimamente sta spendendo un bel pò di tavole per rendere quanto più aleatorie possibili le vere intenzioni dell’anti-mahleana.
Comunque vadano le cose, c’è da osservare che sia Zeke sia Yelena, rientrano perfettamente nella definizione di “professionista della menzogna” data da Pixis:
“[…] sa amalgamare sapientemente il falso con la verità.”
A questo punto, si potrebbe pensare che l’elenco dei pinocchi si possa interrompere qui, tuttavia, ritengo che ci sia un altro personaggio su cui è necessario spendere qualche parola.
– ONYANKOPON
“Sai come si distingue un bugiardo alle prime armi da un professionista della menzogna? Solo il secondo sa amalgamare sapientemente il falso con la verità.”
Che cosa ci fa Onyankopon in questa sezione? Apparentemente, il personaggio non sembra destare particolari dubbi sulla sua onestà.
Ed è proprio per questo motivo che è sospetto.
Ok, non facciamoci prendere dalla frenesia “mi sembra molto sospetto per quello starnuto”, e cerchiamo di trovare reali indizi a carico delle nostre ipotesi.
Il fatto che sembri realmente “pulito”, può essere (come ho detto prima) una valida prova per sostenere la sua colpezza?
Ni.
Cioè, retroattivamente, dopo che un certo personaggio è stato sgamato, allora senza ombra di dubbio possiamo dire che “era l’ultimo dei sospettati” non fa altro che rafforzare la solidità delle proprie conclusioni. Ma per l’appunto, questo ragionamento funziona solo al fine di “rafforzare” delle ipotesi già ben fondate su altre prove, in quanto sostanzialmente, il “sembrare apposto” non è molto oggettiva come cosa .
E quindi, sulla base di cosa stiamo portando in causa il buon Onyankopon?
In realtà non lo so (in realtà lo so, ma voglio solo fare un pò il misterioso. Ci metto un pò di righe, ma alla fine lo dico, lol), ma proviamo comunque a supporre che il pg stia mentendo ad Eldia, ed immaginiamo la situazione risultante. Al momento il personaggio (scusate rega, ma non so proprio quale altro appellativo usare, visto che se faccio riferimento al fatto che ha la pelle un pò scuretta finisco per passare per razzista. Vi beccate personaggio e basta ) è a piede libero per Eldia, visto che Hanjie crede nella sua sincerità, per cui, potrebbe venire a conoscenza delle prossime mosse di Eldia, dei suoi movimenti, e delle sue decisioni. Cose da non poco insomma, se immaginiamo che stia facendo da tramite con qualcuno (per il momento, mettiamo da parte questa domanda).
Altra conseguenza diretta dell’ipotesi di Onyankopon doppio/triplo giochista (e a mio parere, quella che potrebbe rendere la stessa congettura estremamente interessante), riguarda la posizione di Hanjie. Già da ora, il nuovo leader dell’armata ricognitiva ha molto peso addosso: il popolo la accusa di nascondere informazioni rilevanti, l’armata ricognitiva pullula di invasati acab pronti ad assassinare il presidente pur di sostenere quell’altro paxerellone di Eren (che ricordiamo, fa sempre parte dell’armata). Insomma, non tira proprio una bella aria per lei. Immaginate ora se si macchiasse anche della colpa di aver reso possibile il passaggio di informazioni sensibili a terzi.
Sentite anche voi la puzza del mare di merda in cui sprofonderebbe la capitana?
Bene, arrivati a questo punto vi sarete resi conto che abbiamo cianciato tanto di Onyankopon, senza mai parlare realmente del nostro man in black (si lo so, è bruttissima come battuta, ma non mi venivano altri termini per descriverlo che non ci facessero chiudere la pagina ).
E’ difficile accusarlo di qualcosa, senza ricadere nel problema menzionato all’inizio, per cui, mi limiterò a fare una banale osservazione circa un curioso particolare del capitolo in esame, e che ha per protagonista, ovviamente, Onyankopone.
– Pixis: “Sai come si distingue un bugiardo alle prime armi da un professionista della menzogna? Solo il secondo sa amalgamare sapientemente il falso con la verità.”
*cambio di scena*
– Onyankopon: “Sospettare di noi dopo tutto questo tempo… non nego di essere profondamente deluso!”
*Onyankopon sta mescolando due mazzi di carte*
Di solito, quando Isa vuole tagliare una sequenza per passare ad un’altra, a meno che non ci siano motivazioni a livello “registico”, aspetta sempre di finire la tavola, e dopodichè introduce la nuova scena, partendo dall’inizio della nuova tavola. In questo caso invece, taglia malamente la sequenza di Pixis e Yelena verso la fine della tavola, ed introduce in maniera piuttosto antiestetica, il discorso fra Onyankopon e Hanjie. Ok, può darsi che non gli bastasse lo spazio a disposizione in tutte le tavole e necessitasse di inserire una cosetta da qualche altra parte, è plausibile. Ma se osserviamo anche che questo troncamento è fatto in corrispondenza delle parole di Pixis riguardanti l’amalgamare vero e falso, e nella sequenza in cui veniamo forzatamente trasportati, Onyankopon sta materialmente “amalgamando” due cose (i mazzi di carte), allora, direi che è naturale associare il discorso del “professionista della menzogna” ad Onyankopon stesso.
Certo, quella che sto facendo non è altro che una supposizione personale, ma dal mio canto, visto che poco è lasciato al caso in snk, che quella transizione di sequenza è un pugno nell’occhio, e che Isa è un simpaticone a cui piace lasciare bricioline qua e là, allora, direi che quest’ipotesi vale perlomeno di essere contemplata.
Poi ovviamente, siccome così come ho appena detto Isa è un simpaticone, può anche essere che la scena sia stata messa lì appositamente per essere ricollegata al discorso di Pixis, ma non avere realmente nessun legame con essa.
In questo caso, ahahahah Isa, che amabile canaglia che sei
— “OFFRITE IL VOSTRO CUORE” —
Siamo quasi giunti alla fine di questo papirone. Lo so, questa è la quinta pagina, siamo già andati oltre la media, ma vi prometto che sto per finire. Forse.
Senza dubbio, il momento più forte e significativo del capitolo, è quello in cui la folla inferocita davanti al cancello del quartier generale del governo, in risposta alla cruenta morte del presidente Zackley (ci mancherai tantissimo Vecchio Cuore, Vero Artista. Riposa in pace ), inneggia quello che ormai è diventato (grazie all’anime) il “motto” dell’armata ricognitiva, “offrite il vostro cuore”.
Onestamente, non mi sarei mai aspettato di sentire in un contesto del genere questa frase, che assume una connotazione del tutto diversa da quella a cui siamo abituati (faccio riferimento a ciò che ci sta dietro la frase, e quindi allo spirito di sacrificio in sè dell’armata. “Abituati” è un pò un parolone, visto che nel manga sarà stata detta al massimo 3 volte, e fra l’altro sempre e solo da Erwin, lol), una connotazione estremamente destabilizzante, e che sa molto di “inversione” di ruoli.
L’armata ricognitiva, che ha sempre combattuto per la libertà dell’umanità, e per superare le barriere, non solo materiali, entro cui gli eldiani sono sempre stati rinchiusi, ora si ritrova nell’assurda situazione in cui, agli occhi dell’opinione pubblica, riveste il ruolo dell’elitè che prende decisioni favorevoli solo ai propri interessi, e non si cura di quella stessa “umanità” per cui ha realmente “offerto il cuore”.
(Ovviamente è chiaro che con “armata ricognitiva” mi riferisco unicamente ai componenti “storici” dell’armata, escludendo i pischelletti nuovi entrati)
Come se dopo aver soverchiato il vecchio regime dei Reiss, ora l’armata stessa, o comunque, tutta la parte dell’esercito coinvolto nel colpo di stato, è diventato l’equivalente di quello stesso sistema elitario ed oscurantista, dal punto di vista del popolo.
Ma il bello di tutto ciò, è che la ragione per cui quest’inversione ha avuto luogo, esiste ed è comprensibile.
Le motivazioni dei “secessionisti” della legione e del popolo inferocito, per quanto possano essere non condivisibili, sono tangibili e reali, e non manipolazioni (perlomeno non completamente) o altre macchinazioni.
“C’è un ordine. Per questo ruolo c’è un ordine da rispettare… Una volta che non tocca a te, qualcun altro prende il tuo posto e ricomincia a recitare. Ecco perché noi non spariremo mai da questo mondo”
Ebbene, considerando questi ultimi risvolti di trama, le parole di Sannes di quasi 55 capitoli fa, suonano quasi come una profezia, un flashforward.
Arrivati a questo punto, non so che altro aggiungere.
Non mi sarei mai aspettato di vedere una situazione tanto paradossale, di assistere ad una mossa così coraggiosa da parte dell’autore, quale quella di destrutturare fino alle fondamenta il suo fumetto, per capovolgerlo letteralmente in ogni suo aspetto.
Ma la cosa che più è degna di lode in tutto questo, è che sebbene tutto il contesto narrativo sia stato completamente ribaltato, esso rimane comunque coerente con sè stesso. Non c’è assolutamente nulla di forzato, nulla di fuori posto, incoerente o innaturale.
“Offrite il vostro cuore” non è altro che l’ennesimo esempio della maestria di Isayama.
Bene, siamo giunti al termine dell’analisi. Come avrete notato, mi sono soffermato maggiormente ad esaminare gli aspetti più puramente narrativi del capitolo, piuttosto che parlare di “cose di trama”, sia perché il capitolo 110 non lascia molto alla speculazione vera e propria, ma soprattutto in quanto è davvero un reato non dare il giusto spazio alle finezze narrative di quel volpone di Isa.
Con questo mi congedo da voi. Se reputate quello che avete letto degno della vostra considerazione e volete farmelo sapere, o pensate che abbia sparato solo cazzate, non esitate a farmelo sapere lasciando un commento (e magari mettendo una reaction, tipo che nel caso avessi detto stronzate, anche grr va benissimo ). Detto ciò ho davvero finito.
Alla prossima.
-Sensei-
P.S. a ben pensarci però, c’è una cosa molto brutta che sta venendo fuori ultimamente in snk: sta finendo.
Cioè.
Shingeki no Kyojin sta finendo.
Non ci voglio neanche pensare.
P.P.S. Quasi dimenticavo. Ringrazio moltissimo gli amici del Digital Team per la traduzione offertaci. Ancora una volta si riconfermano il miglior team di traduzione per quanto riguarda snk (come se ci fossero dubbi ).
P.P.P.S. comunque, alla fine, le quattro parole si sono fatte 7 pagine. Vi è andata piuttosto male, ma se vi può consolare, poteva andare peggio. Potevano essere 8 pagine.