Ciao.
Lo so, siamo a fine mese. Sicuramente tutti voi avrete già avuto modo di discutere del 119 e di fare le vostre teorie su come si salverà Eren, su ciò che succederà con Zeke, ed in generale su dove vuole andare a parare Isayama con la storia. Gli argomenti di discussione era così sexy e attacca-pippone, che vi sarete ormai stancati di spiegare al vostro cuginetto di 4 anni come tutto ciò che abbiate visto in questo capitolo sia soltanto un ricordo manipolato, portando come unica prova il fatto che Eren non abbia i pantaloni strappati. MA, visto che il capitolo era così sexy e attacca-pippone, non potevo esimermi dallo scrivere qualcosa. Tranquilli, stavolta sarà davvero una cosa rapida ed indolore: anch’io mi sono stancato di spiegare al mio cuginetto di 4 anni come sia assurdo pensare che tutto ciò che si è visto nel capitolo sia un ricordo manipolato, specie se basando il proprio ragionamento solo su un dettaglio grafico chiaramente sbagliato.
Dopo quest’introduzione (che in realtà era solo un modo simpatico per esporvi il mio punto di vista su quella spassosa teoria del complotto ), possiamo iniziare con le cose vere.
Questo post avrà sostanzialmente la struttura di un “commento” al capitolo, niente di troppo impegnativo, solo brevi riflessioni personali (e sottolineo “personali”) sui “fatti” accaduti nel 119, cercando anche di fare previsioni su quello che succederà da qui a breve nel manga. Procediamo.
– LE MORTI
Una delle cose che più ha scosso noi lettori è certamente il grande numero di morti mostrate nel capitolo. Sia chiaro, era quasi “scontato” che tutti quei personaggi sarebbero usciti di scena in tempi brevi, ma vedere così tante morti riunite in un solo capitolo ha creato un forte senso di “wtf” anche in me.
Narrativamente parlando, Colt e Poruk avevano esaurito la loro funzione all’interno del fumetto, cioè, non sarebbero più stati protagonisti/fautori di svolte importanti per il flusso degli eventi, dunque la loro morte era abbastanza probabile considerando che Isayama non è esattamente quel tipo di scrittore che appesantisce i suoi lavori con fardelli inutili.
Per quanto riguarda Pixis, Nile e tutti gli altri amiconi trinconi dell’esercito, la loro scomparsa era necessaria ai fini della trama, visto che praticamente era certo che Zeke avrebbe usato il potere dell’urlo nel 119 (o nei capitoli successivi al 118). Anche in questo caso, è da notare come i due personaggi di Pixis e Nile sarebbero potuti diventare di troppo nell’attuale situazione del fumetto, considerando la funzione esclusivamente “politica” e discorsiva che caratterizza i due. Oltretutto, i brevi (ma per niente banali o inutili) momenti di visibilità concessi a Nile nel 118, sapevano molto di un addio al personaggio.
Insomma, nessun fulmine a ciel sereno in quanto a morti, ma come detto poco sopra, ciò che “urta” il lettore, è il ritmo con cui si susseguono queste dipartite.
Personalmente mi aspettavo che nel 119 ci avrebbero lasciato “solo” Pixis & co, immaginando che Zeke avrebbe usato il potere dell’urlo per l’appunto nel capitolo.
Ovviamente, credevo che anche Poruk e Colt si sarebbero levati dai coglioni a breve, ma non così tanto a breve (lol).
Devo essere onesto, così tante perdite insieme mi hanno stranito non poco, dandomi l’impressione che Isa abbia voluto improvvisamente spingere sull’acceleratore senza una ragione chiara. E qui arriviamo al secondo punto del nostro commento.
– UN RITMO INUSUALE
Come già detto, questo capitolo si contraddistingue certamente per il suo ritmo estremamente serrato dovuto alla grande mole di eventi mostrati, che certamente avrebbero potuto essere “spalmati” senza problemi in più capitoli. Perchè dunque tutta questa fretta? Cioè, perchè ammucchiare così tanta roba in un solo capitolo?
Considerando che il 119 sarà il primo capitolo del volume 30 e che ogni volume ha 4 capitoli, direi sia lecito pensare che Isayama voglia far accadere qualcosa di grosso entro la fine del volume 30 (cioè entro i prossimi 3 capitoli). Mi spiego meglio.
La velocità del capitolo 119 sarebbe dovuta ad una questione “organizzativa”, cioè, per fare in modo che nel volume 30 ci sia spazio per un certo fatto che Isa voglia ad ogni costo inserire, magari anche in vista dell’ormai prossimo finale.
Si tratterebbe dunque di un elemento di pesante rilevanza ai fini della trama, di una tematica che richiederebbe un po’ di tempo per essere sviluppata a pieno, o comunque, di un qualcosa la cui “durata” non è ben chiara nella mente di Isayama. Se così fosse, questo “qualcosa” di cui stiamo parlando porterebbe ad un plot twistone (o ad una svolta) bello grosso, e considerando le tempistiche che un’opera di narrativa dovrebbe rispettare per raggiungere i risultati ottimali in termini di effetto sul lettore, il momento più opportuno per mostrare suddetta svolta sarebbe a fine volume (in altre parole, plot twist nell’ultimo capitolo del volume 30, il 122).
Per concludere il discorso, mi lancio in un’illazione su cosa possa essere questo twist.
Vista la situazione corrente, visto il finale alle porte, direi che non sarebbe così assurdo pensare di vedere il potere del Gigante Progenitore all’opera: che sia finalmente la volta buona per assistere alla proverbiale marcia dei colossali?
– EREN
Come ultimo punto di questo post molto a cazzo di cane, vediamo di tirare un po’ di teorie su ciò che potrebbe succedere ad Eren nel prossimo capitolo.
Andiamo velocemente, che tanto ne avrete parlato/sentito parlare fino alla nausea di Eren Beyblade. Al momento, le situazioni che vedo più possibile avvenire sono 3:
(i) Eren ha trasferito la sua coscienza come ha fatto più volte Reiner in passato.
È l’ipotesi più diffusa ed accreditata dalla community al momento, non c’è da stupirsene: è una teoria a costo 0 che non si basa su troppe ipotesi e ricalca un altro avvenimento successo in passato per ben 2 volte. Tutto molto bello, se non fosse che è un po’ scontatuccia e brutta come possibilità. Personalmente quindi la scarterei, pur constatando che è comunque la strada più sicura che si possa percorrere.
(ii) Eren ritorna in vita in un modo analogo a quello di Zeke.
Sebbene anche questa ipotesi si rifaccia a qualcosa già accaduta in una situazione analoga in passato, presenta un pochino di incertezze in più rispetto a (i) per la natura ancora ignota di quello stesso evento di riferimento. D’altro canto, questa possibilità è molto più in linea con il contesto e potrebbe presentare svolte molto molto interessanti dal momento che Eren è in procinto di attivare il potere del Gigante Progenitore.
Sì insomma, io faccio il tifo per questa
(iii) Eren è realmente morto.
Anche questa possibilità non è da escludere, ma solo per una questione di “effetto narrativo”. Difatti, da quanto successo a Zeke nel capitolo 115, possiamo affermare con buona sicurezza che il portatore di uno dei 9 giganti non possa morire prima di aver fatto ereditare il suo potere, o equivalentemente, se uno shifter dovesse morire allora verrebbe riportato in vita in maniera ancora non troppo ben definita (ricordiamo che il “non troppo ben definita” è anche il motivo che ci porta a dubitare dell’ipotesi (ii)).
Facciamo finta per un attimo di avere abbastanza elementi per supportare quest’idea: sarebbe un plot twistone tremendo se il protagonista fosse morto così, de botto, ad un metro dal traguardo.
Ovviamente si avrebbe ancora l’attivazione del potere del Progenitore in un modo o nell’altro, magari tramite il contatto di Zeke con la testa Beyblade di Eren, cosa che sarebbe figa accadesse, perlomeno per vedere il modo in cui la scena verrebbe censurata nell’anime. Ma in fin dei conti, siamo onesti: per quale buon motivo il potere del Progenitore dovrebbe attivarsi al contatto fra Zeke ed il cadavere di Eren?
“Perché il cervello rimane attivo anche per pochi istanti dopo la morte di una persona”.
Davvero credete che Isayama si riduca ad usare una motivazione come questa?
Posto che il potere del Gigante Progenitore sarà una cosa che vedremo sicuramente, siamo costretti a mettere da parte il sensazionalismo dovuto ad il plot twist della vita. Ritorniamo quindi nel concreto: Eren non è ancora morto, e se lo fosse, tornerà in vita a breve in un modo o in un altro.
Concludo questo “commento al capitolo” (?) con un’osservazione che reputo essere valida qualsiasi sia il destino di Eren.
Considerando tutta l’attenzione raccolta attorno al personaggio, direi che il momento è adatto per un focus sulla controversa caratterizzazione di Eren. In altre parole, credo sia ragionevole aspettarsi un flashback che ci faccia capire cosa passi per la zucca del nostro simpaticissimo protagonista.
Bene, non ho più cose da dire.
In realtà cose da dire ne avrei ancora, ma onestamente, siamo a fine Luglio e nè io ho voglia di continuare a scrivere, nè voi avreste voglia di leggere ciò che ha scritto un tizio a caso riguardo una cosa relativa all’inizio del mese. Evito di tediarvi ulteriormente. Ci sentiamo il mese prossimo (AKA fra qualche giorno visto che siamo a fine mese, lol) con il 120.
Ciao.
-Sensei-