Capitolo 135

Ciao, sono il Sensei.
C’erano un po’ di cose che volevo dire sul capitolo 135, e considerando che l’uscita del 136 potrebbe essere più vicina di quel che ci aspettiamo (potrebbe venire leakato nella settimana immediatamente successiva a Natale. “Potrebbe”.), non potevo permettermi di farmi sentire a fine mese (come quando scrivevo le analisi sui capitoli).

PREMESSA: questa NON è un’analisi del capitolo 135. Si tratta di uno sciallo post di considerazioni/previsioni/trascrizione di cose dette in live. Come avevo già spiegato nell’ultima analisi fatta (quella del capitolo 130), la sola idea di rimettermi a scrivere approfondimenti di 10 pagine mi appesantisce parecchio. Anyway, se chi sta leggendo questo post è nuovo in quel della Locanda, probabilmente non sa manco a che cosa mi sto riferendo. In tal caso, fate finta che non abbia detto nulla, non è importante per il seguito del post. Per tutti gli altri, non c’è bisogno di spiegazioni: sapete benissimo che lamentarmi dei miei tempi è un rituale che sopraggiunge ogni qualvolta mi metto a scrivere qualcosa più lungo di due righe.

Dunque, dicevamo. Considerazioni sparse sul capitolo 135 di Shingeki no Kyojin. Iniziamo senza ulteriori indugi, altrimenti rischio davvero di fare un’analisi.

— Ah yes, il Diavolo della Terra —

Uno dei dettagli grafici del capitolo che mi ha colpito maggiormente, è la rappresentazione del (presunto) Gigante che attacca a sorpresa Armin (sì, quello della slinguazzata).
L’aspetto completo di quel coso non è ancora stato svelato, venendo mostrato soltanto in ombra in lontananza. Eppure, anche solo da questa fugace rappresentazione, è possibile individuare un interessante elemento grafico: il nostro simpaticissimo amico dalla lingua lunga, apparentemente possiede due (piccole) corna sulla testa. La conclusione più naturale a cui si può arrivare (perlomeno, la prima cosa che mi è venuta in mente) è che quel gigante abbia un character design che ricalchi quello di un vero e proprio diavolo. In soldoni: quel gigante ha l’aspetto di un diavolo.
Un ulteriore interessante dettaglio che spinge a favore di questa ipotesi, è la lingua biforcuta del Gigante in esame (che si può notare nel pannello in cui il Gigante Satana inserisce di prepotenza suddetta lingua nella bocca di Armin).
Difatti, come mi ha fatto notare ant (in una live sul canale Twitch onepiece_it), questa caratteristica fisica potrebbe essere un’associazione ai serpenti, e quindi trasversalmente all’episodio biblico del peccato originale, e di conseguenza a quel cattivone del diavolo. Non c’è bisogno che vi ricordi la storiella del serpente che convince Eva a rubare il frutto proibito, vero? Così come credo che non ci sia neppure bisogno di ricordarvi il modo in cui l’episodio del patto di Ymir Fritz con il Diavolo della Terra venga rappresentato nella propaganda di Marley.
Al netto di queste osservazioni, direi che è più che ragionevole unire i puntini in modo tale che formino la figura di un vero diavolo, ironicamente (ma neanche tanto) la stessa rappresentazione con cui vengono da sempre dipinti gli eldiani.

— Eren did nothing (wrong) —

Questo paragrafo vuole essere una piccola parentesi da aprire (e chiudere) velocemente, per precisare una certa cosa che ha creato un po’ di confusione in molti lettori (tipo Kenzo).
È stata Ymir ad aver deciso ed attuato l’offensiva degli ex 9 Giganti contro Armin & friends, non Eren.
Eren non ha avuto alcun ruolo diretto né nella comparsa dei vecchi Giganti, né nel “rapimento” di Armin. Lo dice anche esplicitamente Armin stesso, mentre è in stato semi-cosciente all’interno del Gigante Satana (o da qualche parte all’interno dello scheletrone di Eren): è Ymir la sola responsabile di tutto ciò che sta avvenendo sull’enorme spina dorsale del Gigante dell’Avanzata.
Chiusa parentesi.
Era davvero necessario precisare una cosa tanto scontata e lapalissiana? Da quel che leggo in giro sull’internet, sì, era necessario. Molto necessario.

— Finale esplosivo —

Con una serie di bombe attaccate alla nuca ed un ordigno nucleare nei pressi del culo (perlomeno secondo le stime di Levi) dello scheletrone di Eren, non possiamo fare a meno di dire che il finale che ci promette Isayama è una bomba. Letteralmente.
Battute tristi a parte, in pieno stile “paragrafo delle predizioni” cerchiamo di capire cosa ne sarà degli esplosivi di Pieck e dell’atomica del Gigante Colossale.

Risposta breve: esploderanno.

Risposta lunga:

– Partiamo dalle bombe che Pieck ha avvolto attorno al collo di Eren. Sicuramente dovranno avere qualche sorta di effetto rilevante sul Gigante, visto che Isayama ce le sta riproponendo da 7 capitoli, e soprattutto che Ymir ne ha prontamente impedito la detonazione, fermando Pieck con il Gigante Martello. Quest’ultima interruzione ha anche una grossa valenza narrativa, dal momento che crea nei lettori un senso di attesa per un avvenimento che prima o poi dovrà avere luogo, preparando il terreno per un climax intorno all’evento.
Quindi mi aspetto che le bombe avranno una discreta importanza nello scontro.
Quindi mi aspetto che che il kaboom di suddette bombe faccia danni grossi al Gigante di Eren.
Parlando delle bombe sul collo, non possiamo non fare ipotesi anche sul ruolo che avrà Pieck in questo contesto. È con cuore duro che devo scrivere queste parole: Pieck potrebbe abbandonarci proprio a causa delle bombe. Il suo destino al momento è appeso ad un filo, anzi, ad un tridente. Lo scenario che vedo maggiormente possibile è quello in cui la nostra best girl si sacrifica per far detonare le bombe, esplodendo insieme ad esse. Una fine cliché ma evergreen per una guerriera che fino all’ultimo ha onorato la sua missione. Mi preparo psicologicamente a sfondare la F.

– Passiamo ad Armin all’interno di satana. Anche lui dovrà fare kabooom fra non molto, ma le cose per il nuovo comandante dell’armata ricognitiva non vanno affatto bene. È completamente in balìa di Ymir, apparentemente l’unica cosa che può fare è aspettare di venire strangolato. Ma per sua fortuna, Armin ha un asso nella manica che gli assicura la salvezza da ogni situazione di pericolo di vita: il plot armor narrativo (:v). Dunque, Armin in un modo o nell’altro si libererà dalla morsa e dopodiché… esploderà?
Non sono sicuro su quali saranno le tempistiche degli eventi, ma credo che il ruolo di Armin nella battaglia sia ben più che nuclearizzare Eren.
Nello specifico, il capitolo 135 indirizza il personaggio di Armin verso una direzione che lo possa portare ad un confronto con Ymir. Difatti, il soldato di Paradis è l’unico personaggio ad aver realizzato che Eren non è il solo a voler sterminare l’umanità, che esiste qualcuno di ben più forte da temere, e quindi l’importanza di fare i conti con la progenitrice. Inoltre, in questo momento si trova in una posizione completamente diversa rispetto a quella del gruppo principale, il che lo mette nelle condizioni di poter soddisfare una funzione narrativa distinta da quella di Mikasa and friends. In aggiunta, questo capitolo di per sé impone che ci sia un confronto finale con il personaggio di Ymir, visto il suo esplicito ingresso nella macchina degli eventi. Alla luce di tutto questo, credo che sia quanto meno ragionevole ipotizzare che sia proprio Armin il personaggio designato da Isayama per assumere questo ruolo nel finale del manga. Non riesco ad immaginare che tipo di confronto possa esserci, né in che modo Armin possa riuscire a fermare Ymir, però è certo che il capitolo indichi come percorribile la strada sopra esposta.
Arrivati a questo punto però ci chiediamo: “e l’esplosione nucleare? Quando si trasformerà in Gigante Colossale?”.
Bella domanda.
Sono abbastanza sicuro che entro la fine della battaglia rivedremo il fungo atomico che accompagna l’esplosione del Colossale, ma non so definirne le tempistiche se mettiamo in conto la questione di Ymir. In realtà, ne metterei in dubbio anche l’utilità: a che potrebbe servire il superkaboom se è sufficiente il kaboom alla nuca di Eren? Compito per casa: rispondete voi a questa domanda, che mi sono un po’ rotto le palle di scrivere.

In conclusione, due osservazioni random su cose altrettanto random che non ho avuto modo di inserire nei tre paragrafetti, e che quindi vi butto qui a caso (potrebbe essere una citazione alla prima analisi in assoluto che ho scritto, oppure un modo di chiudere velocemente ‘sto post. A voi la scelta):
– Zeke potrebbe essere morto. Personalmente, mi sembra un po’ narrativamente sprecato averlo fatto morire lontano dai riflettori, però la possibilità esiste dal momento che il Gigante Bestia comparso nello scorso capitolo non era altri che un guscio vuoto, esattamente come i Giganti ricreati da Ymir. Forse la condizione in cui al momento si trova Zeke è un ignoto stato che permette ad Ymir di sfruttarne il Gigante anche se il possessore è ancora in vita. Ma da qui in poi, si entra nell’ambito della pura speculazione nuda e cruda. Andiamo oltre.
– Ymir avrebbe potuto fermare Armin dal trasformarsi in Gigante semplicemente non creando il suo Gigante. Ricordiamoci che è da Ymir che dipendono materialmente i poteri di tutti i Giganti, e lo stesso Armin nel capitolo 133 si chiede come mai Eren stesse lasciando gli attuali shifters in grado di usare le proprie abilità. Ebbene, Ymir nell’opporsi all’offensiva dell’umanità, sta rispettando le volontà di Eren, lasciando liberi i suoi amici (NOTA: così come i poteri di tutti i Giganti dipendono da Ymir, anche il potere di Eren stesso dipende dalla progenitrice. Ergo, se volesse Ymir potrebbe togliere a Reiner & co. tutti i loro poteri).

Vabbè, basta così. Avevo detto che questo post non sarebbe stato un’analisi, ma a posteriori, quello che ho scritto somiglia un po’ al contenuto di un’analisi. Certo, una di quelle sbrigative e frettolose che uscivano a fine mese, appena in tempo per il capitolo successivo. Scommetto che se togliessi tutti i disclamer e scrivessi all’inizio “ANALISI #135”, voi penserete che sia un’analisi.
Di sicuro, esattamente come in una generica analisi, sto tirando i saluti fin troppo per le lunghe.
Ultima battuta, davvero.

-Sensei-